Alcune settimane or sono ricevo una telefonata da Salvatore Della Pace il quale mi sollecita a fare un nome per la “Commissione locale per il paesaggio” in fase di rinnovo. Cogliendo l’invito, proveniente da un consigliere di opposizione molto vicino alle nostre posizioni e solidale con il Comitato, penso subito all’unica persona che potesse rappresentare una presenza autorevole al contempo concreta ma anche pregnante di simbolismo.
Gioacchino Di Martino, laurea in legge, vicepresidente Centro di Cultura e Storia Amalfitana, socio fondatore del Club per l’Unesco di Amalfi, rappresentante WWF per la Costa d’Amalfi nonché, di recente, socio fondatore, vicepresidente e PORTAVOCE del Comitato Tuteliamo la Costiera amalfitana.
Non pensando ad eventuali controindicazioni e ingenuamente sicuro del sostegno delle minoranze consiliari, ho chiesto all’interessato la sua disponibilità; disponibilità che è venuta nello stile semplice e concreto di Gioacchino: quello di mettere a disposizione la propria persona a testimonianza degli ideali di una vita. La sua presenza in commissione per il Paesaggio poteva significare e rappresentare concretamente una sorveglianza attiva su tematiche quali ambiente, depuratore, opere pubbliche; una sentinella in una posizione privilegiata per poter monitorare processi amministrativi che incidono su ambiente, paesaggio, processi di urbanizzazione come anche una sintesi di battaglie condivise, ultimamente sul depuratore consortile. O NO ???
NO! Purtroppo ci si è subito resi conto che, al solito, questo era un film che molti non volevano vedere. Sono iniziati vari distinguo che è inutile evidenziare e sottolineare. Insomma, pur ringraziando Della Pace per il generoso tentativo, alla fine il candidato ha ritirato la propria candidatura, nella pacata consapevolezza di un errore commesso in buona fede.
Dal canto suo la MAGGIORANZA, che non poteva conoscere, al momento della convocazione del Consiglio comunale, certe dinamiche e la volontà di ritirare la candidatura, ha espresso con una proposta di modifica di regolamento tutto il panico che tale iniziativa aveva causato.
È prassi consolidata, in Italia come altrove, in generale, dai regolamenti delle Camere fino agli enti locali come anche nelle istituzioni di giustizia, che a parità di voti venga solitamente eletto il più anziano di età. Cosi anche qui a Maiori per la nomina delle locali commissioni e in genere nei regolamenti consiliari … FINO AD OGGI !!!
La possibilità che in commissione entrasse una persona indipendente, ingestibile e ‘incommestibile’ ha prodotto una reazione scomposta e SPROPOSITATA! Infatti su proposta dello stesso sindaco si andrà a modificare un articolo del regolamento della citata commissione con la seguente disposizione
“A parità di voti tra i candidati prevale il più giovane di età”.
A quanto pare un solerte sostenitore della maggioranza sembra addirittura avere dichiarato di fronte al consigliere Della Pace e ad un testimone “… è un provvedimento contro il WWF !”
Con buona pace dell’intero Consiglio comunale, il dottore Di Martino ha preferito glissare su tutta questa storia e, ritirando la propria candidatura, ha in questo modo donato pace e serenità ai vari la “laqualunque”. Come Comitato, da parte nostra, proviamo invece a sintetizzare, nel titolo, con un adagio in vernacolo maiorese e “consigliamo il consiglio” di evitare questa pagliacciata, che tra l’altro voleva modificare le regole della partita un minuto prima del fischio di inizio.
Per il Comitato Tuteliamo la Costiera Amalfitana
Gaetano Cantalupo
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Last modified: 19 Giugno 2024