Il Centro di Cultura e Storia Amalfitana, in collaborazione con il Comitato Tuteliamo la Costiera Amalfitana, segue con grande interesse gli sviluppi amministrativi e giudiziari relativi alla Grotta dell’Annunziata. Questo straordinario sito, situato tra i Comuni di Minori e Maiori, è stato recentemente oggetto di ordinanze di sospensione delle attività di parcheggio e di ricovero natanti, emesse dai rispettivi Comuni, e di un decreto di sequestro da parte della Procura della Repubblica di Salerno.
La Grotta dell’Annunziata è un luogo di inestimabile valore storico, culturale e artistico. È importante notare che questa struttura è sottoposta a vincolo ex-legge 1089/1939, apposto con decreto del 9 gennaio 1990. In una relazione allegata al provvedimento, si descrive la straordinaria rilevanza di questo sito, che comprende affreschi, la cappella superstite dell’Annunziata e una singolare formazione geologica con stalattiti e un microclima unico. Tuttavia, negli ultimi anni, l’affresco all’interno della grotta ha subito un processo di degrado.
In questo contesto, il Centro di Cultura e Storia Amalfitana, in collaborazione con il Comitato Tuteliamo la Costiera Amalfitana, fa appello affinché venga considerata la possibilità di un intervento di restauro immediato per preservare questo importante patrimonio storico e artistico. L’obiettivo è il recupero dell’affresco, che rappresenta una delle più antiche tracce delle pratiche concernenti la coltivazione e il commercio degli agrumi nella Costiera Amalfitana.
Il Centro di Cultura e Storia Amalfitana si impegna a collaborare attivamente con le autorità locali, le istituzioni e il settore privato per sviluppare un progetto complessivo che consenta la consapevole fruizione della Grotta dell’Annunziata da parte della collettività e la sua valorizzazione museale.
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Last modified: 19 Giugno 2024